L’azienda leccese apre il 2017 con un’importante novità nel mercato dei salumi
Il Salumificio Scarlino avvia la produzione di cotti nello stabilimento di Taurisano.
l Salumificio Scarlino inizia il nuovo anno con un’importante novità, decidendo di entrare nel mercato dei prosciutti cotti. Per questo, come avevamo anticipato sulla nostra rivista in un servizio di qualche mese fa, torna a produrre nello storico stabilimento leccese di Taurisano con un nuovo impianto, ad alta tecnologia, che andrà ad affi ancare quello dei würstel ritornato di recente in attività.
Obiettivo, non nascosto, quello di arrivare, nell’anno in corso a produrre oltre 3.000 pezzi di prosciutto al giorno per continuare a recitare anche in questo comparto, come successo producendo per 45 anni esclusivamente würstel, un ruolo da protagonista.
La flessibilità e le competenze raggiunte gli consentono di conoscere le esigenze del mercato e di presentarsi con una gamma completa, in grado di soddisfarle ampiamente.
L’alta capacità produttiva, l’utilizzo esclusivo di cosce intere di suino fresche, solo di primissima qualità, lavorate in stampo tradizionale e cotte in forni a vapore, insieme al mix di ingredienti naturali utilizzati per l’aromatizzazione, rendono semplice ed inequivocabile la mission di Scarlino: dare vita ad una linea di prosciutti cotti pregiata, dove un gusto unico e delicato si coniuga ad un carattere inconfondibile, ben connotato. Tre al momento i prodotti di punta che costituiscono la gamma de I Cotti di Scarlino:
• Quello Buono, in formato botticello;
• Quello Scelto, in formato castagna;
• Il Migliore, prosciutto cotto di alta qualità.
Forte della sua rete di vendita, capillarmente presente in ogni regione d’Italia e in diversi paesi esteri, il Salumificio Scarlino punta a penetrare in tutti i canali del mercato, visto che a breve sarà avviata anche la linea dei preaffettati in atm che daranno ulteriore profondità alla gamma.
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